A causa della diffusione del Coronavirus ed al perdurare dello stato di emergenza sanitaria, in coerenza con le disposizioni emesse dalle autorità competenti (da ultimo DPCM 3 novembre 2020), il Consiglio di Amministrazione di Fondimpresa, in data 11 novembre 2020, ha autorizzato in via straordinaria, quanto riportiamo di seguito.
Possono fare richiesta di finanziamento le aziende con unità produttive/operative in regione Lombardia che hanno attivato lo Smart Working a partire dal 25 febbraio scorso in via provvisoria e che abbiano assolto agli obblighi di informativa e di comunicazione previsti dalla normativa.
Rimangono obbligatorie le attività preliminari e di formazione previste dall’Avviso emanato il 20 marzo e che si adotti un piano aziendale di Smart Working attraverso un accordo aziendale sottoscritto o regolamento aziendale approvato.
L’Avviso è rivolto ai datori di lavoro, iscritti alla Camera di Commercio o in possesso di partita IVA, con almeno 3 dipendenti, in possesso di utenza SPID o CNS del legale rappresentante e finanzia:
- servizi di consulenza finalizzati a elaborare e mettere in atto il progetto
- la formazione dei lavoratori coinvolti nel piano;
- l’acquisto di strumentazione tecnologica (hardware/software) funzionale allo svolgimento dell’attività lavorativa in modalità smart working
Le attività dovranno essere svolte esclusivamente presso sedi operative o di esercizio lombarde.
Il contributo va da un minimo di 7.500 € a un massimo di 22.500 €, in base alla dimensione aziendale ed è concesso secondo il regime de minimis.
Le domande possono essere presentate a partire dal 16 dicembre h. 12.00 fino ad esaurimento risorse.
IMPORTANTE: per fruire del finanziamento, ogni azienda può rivolgersi a un solo soggetto accreditato.