Verifica e validazione di claim ambientali e di sostenibilità
Supportiamo le aziende nelle attività di comunicazione, attraverso l’utilizzo di claim ambientali e di sostenibilità di prodotto o di azienda corretti, evitando i rischi di greenwashing.
Indice dei contenuti:
- Il servizio di verifica e validazione sostenibilità di Servizi Confindustria Bergamo
- Comunicare correttamente l'impegno verso un futuro sostenibile
- Rischio Greenwashing: sempre più a rischio la credibilità delle aziende
- I principali rischi di Greenwashing
- Come evitare il rischio Greenwashing
Il servizio di verifica e validazione sostenibilità di Servizi Confindustria Bergamo
Analisi dei claim elaborati dall’azienda a fini di comunicazione, pubblicitari o promozionali per verificarne e validarne la correttezza rispetto alle normative comunitarie e nazionali e linee guida vigenti e ai criteri adottati dal garante per la pubblicità, in previsione anche delle imminenti direttive sulle tutele del consumatore e "Green Claims".
Comunicare correttamente l'impegno verso un futuro sostenibile
Servizi Confindustria Bergamo, in partnership con ERGO, supporta le aziende nell'analisi accurata di claim e messaggi sostenibili volti a garantire la loro validità, trasparenza e conformità normativa in relazione al reale impegno dell'azienda, così da evitare spiacevoli ripercussioni legate al greenwashing.
I nostri consulenti d'eccellenza, a seguito di un check-up iniziale approfondito, valuteranno attentamente i claim aziendali, condurranno ricerche approfondite e utilizzeranno le migliori pratiche del settore per verificarne l'accuratezza e l'impatto effettivo che esse hanno sull'ambiente, così da accrescere esponenzialmente la fiducia dei clienti e il fatturato aziendale.
Perché è importante comunicare la sostenibilità correttamente?
La sostenibilità è diventata una priorità per molte aziende e comunicare in modo efficace gli sforzi ambientali può fare la differenza nel posizionamento competitivo sul mercato.
Allo stesso tempo, è fondamentale anche saper comunicare correttamente le attività messe in campo dalla propria azienda, poiché ha lo scopo di:
- costruire una reputazione aziendale solida e positiva in grado di creare fiducia verso i clienti, gli investitori e il personale interno;
- essere riconoscibili ed emergere rispetto alla concorrenza;
- generare un impatto positivo anche a livello sociale, che sia da motore trainante per una società sempre più attenta alle tematiche ambientali.
Claim ambientali e claim di sostenibilità: cosa sono?
I "Claim ambientali" e i "Claim di sostenibilità" sono due concetti chiave nel mondo della sostenibilità e dell'ambiente.
Il termine "Claim ambientali" si riferisce alle affermazioni o dichiarazioni fatte da un'azienda o un produttore riguardo all'impatto ambientale dei propri prodotti o processi. Queste affermazioni possono includere informazioni sulla riduzione delle emissioni di carbonio, sull'uso di materiali riciclabili o sulla gestione sostenibile delle risorse.
Il "Claim di sostenibilità", invece, è un'ampia affermazione riguardante l'impegno generale di un'azienda per la sostenibilità, prendendo in causa anche aspetti sociali ed economici. Questo claim può coprire una vasta gamma di pratiche, come l'uso di energie rinnovabili, la riduzione degli sprechi o la promozione dell'equità sociale.
In entrambi i casi, questi claim devono essere supportati da dati e azioni concrete per essere credibili e per dimostrare un vero impegno verso la sostenibilità e la tutela dell'ambiente.
Rischio Greenwashing: sempre più a rischio la credibilità delle aziende
L’esigenza di pianificare e implementare azioni per combattere la crisi climatica è ampiamente condivisa da cittadini e istituzioni. I consumatori si aspettano che le autorità approvino leggi finalizzate a stimolare cambiamenti importanti in tale direzione. Allo stesso tempo, i consumatori, soprattutto i più giovani, desiderano influenzare le pratiche commerciali delle aziende attraverso le proprie scelte di consumo.
Ciò nonostante, secondo uno studio condotto dalla Commissione Europea e dalle autorità nazionali di tutela dei consumatori, il 42% delle affermazioni ecologiche sono esagerate, false o ingannevoli e possono potenzialmente configurare pratiche commerciali sleali a norma del diritto dell'UE.
Approfondiamo insieme questo fenomeno.
Greenwashing delle aziende: cos’è ed esempi
Il "greenwashing" è una pratica ingannevole adottata da alcune aziende o organizzazioni che cercano di dare l'illusione di essere ecologicamente responsabili e sostenibili, quando in realtà non lo sono. Questa tattica viene utilizzata per migliorare la loro immagine pubblica e attirare i consumatori che sono più sensibili alle questioni ambientali. Il greenwashing è considerato eticamente discutibile in quanto inganna il pubblico e sfrutta la crescente preoccupazione per l'ambiente a fini di lucro.
Alcuni esempi classici di greenwashing includono:
- Etichettatura fuorviante - Un'azienda può utilizzare etichette o dichiarazioni ingannevoli sui propri prodotti, suggerendo che siano "naturali" o "verdi", anche se contengono ingredienti dannosi o non sono conformi a standard ecologici;
- Slogan e pubblicità fuorvianti - Un'azienda potrebbe creare slogan o pubblicità che fanno apparire i loro prodotti come ecologici, senza fornire prove concrete o dati sulle pratiche sostenibili effettivamente adottate;
- Donazioni superficiali - Un'azienda potrebbe pubblicizzare donazioni a cause ambientali, ma queste potrebbero essere minime rispetto ai profitti o potrebbero non compensare l'impatto ambientale delle loro operazioni;
- Creazione di prodotti "verdi" non veri - Un'azienda potrebbe lanciare una linea di prodotti che sostiene essere ecologica, ma senza effettuare miglioramenti significativi nelle proprie pratiche di produzione;
- Utilizzo di certificazioni dubbie - L'azienda potrebbe affermare di avere certificazioni ambientali, ma queste certificazioni potrebbero essere poco riconosciute o non verificabili.
Di casi come questi se ne sentono parlare ormai quotidianamente. Tra gli esempi più famosi ricordiamo:
- Coca-Cola, citata in giudizio nel 2023 da un gruppo di consumatori per aver fatto dichiarazioni fuorvianti sui suoi prodotti. In particolare, la denuncia sostiene che Coca-Cola ha affermato che le sue bottiglie di plastica sono riciclabili al 100%, quando in realtà solo il 7% di esse viene effettivamente riciclato;
- Nestlé, accusata di greenwashing per le sue campagne pubblicitarie che enfatizzano l'utilizzo di materiali riciclati nei suoi prodotti, senza fornire informazioni sul loro reale impatto ambientale;
- H&M, accusata di greenwashing per la sua linea di prodotti "Conscious", che vengono pubblicizzati come sostenibili, ma che in realtà hanno un impatto ambientale significativo.
I principali rischi di Greenwashing
- Danno alla reputazione aziendale e perdita della fiducia del consumatore
- Essere soggetti a un’investigazione a causa di affermazioni dubbie e ingannevoli
- Rischio di essere citati in giudizio
- Perdite finanziarie
- Perdita di partner B2B, i quali saranno scoraggiati dall'avere rapporti commerciali con l'azienda
- Greenhushing legato al timore che le aziende hanno nel comunicare azioni ecologiche per rischi legati al greenwashing
Come evitare il rischio Greenwashing
Il greenwashing è un fenomeno serio che può danneggiare la reputazione di un'azienda e scoraggiare i consumatori dal sostenere aziende che sono realmente impegnate nella sostenibilità.
Adottando alcune misure, le aziende possono evitare il rischio di greenwashing e costruire una reputazione di sostenibilità affidabile:
- Non fare affermazioni fuorvianti o ingannevoli - Ad esempio, un'azienda non dovrebbe affermare che un prodotto è "sostenibile" se in realtà ha un impatto ambientale significativo;
- Fare delle affermazioni sostenibili veritiere e verificabili - Questo può essere fatto fornendo informazioni sui dati e sui metodi utilizzati per misurare l'impatto ambientale di un prodotto o servizio;
- Essere trasparenti sui propri sforzi di sostenibilità - Bisogna sempre fornire informazioni sul proprio impegno, sui propri obiettivi e sui propri progressi;
- Effettuare un'analisi del ciclo di vita dei propri prodotti o servizi - Un'analisi del ciclo di vita può aiutare le aziende a comprendere l'impatto ambientale dei propri prodotti o servizi, in modo da poter identificare le aree in cui è possibile apportare miglioramenti;
- Utilizzare standard e certificazioni riconosciuti - Utili per dimostrare nero su bianco il proprio impegno per la sostenibilità.
Compiere i passi giusti per arrivare al traguardo di un’azienda green non è affatto semplice: Servizi Confindustria è qui per farti seguire il tragitto più corretto e ottenere gli obiettivi di sostenibilità a cui stai puntando.
In partnership con:
Spin off della Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna di Pisa che svolge attività di consulenza focalizzata sulla gestione ambientale e sul management della sostenibilità a 360° relativamente a IMprese, Prodotti, Amministrazioni, Cluster e Territori (“IMPACT focus”).
