Il cambiamento climatico in corso è un fenomeno che sta sconvolgendo le abitudini di chiunque. I consumatori sono sempre più sensibili verso la sostenibilità e prediligono aziende dal basso impatto ambientale.
Per venire incontro a questa tendenza, molte aziende stanno effettuando una transizione verso un’economia circolare. Ma di cosa si tratta e quali sono i benefici per le imprese?
Vediamo insieme:
- Cos’è la Circular economy
- Perché puntare su un approccio circolare
- Servizi Confindustria Bergamo ti affianca nella transizione
Cos’è la Circular economy
Il concetto di “economia circolare” è stato introdotto da Ellen MacArthur, fondatrice della Ellen MacArthur Foundation, e si basa “sul principio di evitare rifiuti e inquinamento, mantenere in uso prodotti e materiali, e rigenerare i sistemi naturali”.
In altre parole, si tratta di prolungare il ciclo di vita dei prodotti e dei materiali riutilizzandoli o trasformandoli in qualcos’altro, innescando un circolo virtuoso ed ecosostenibile. In questa reimmissione delle risorse nell’economia, i materiali biologici devono essere reimmessi in natura e quelli di origine tecnica dovranno essere progettati per erogare il massimo valore possibile prima del loro smaltimento.
Sono numerosissime le imprese virtuose che puntano sulla riduzione dei rifiuti nel corso dei processi produttivi, sul riciclo degli imballaggi e delle materie prime.
Anche l’Italia è già a buon punto sotto questo punto di vista, posizionandosi al primo posto in Europa, ma lo sviluppo sta progressivamente rallentando in confronto agli altri Paesi dell’Unione Europea (rispetto al 2020 l’Italia non ha infatti registrato miglioramenti significativi).
Proprio per questo motivo è importante incentivare l’adozione di un’economia circolare in modo continuativo anche nel nostro Paese.
Perché puntare su un approccio circolare
I principi dell’economia circolare danno accesso a diversi vantaggi. Questo approccio, infatti, permette di:
- raggiungere la neutralità climatica, a differenza del modello lineare basato su un alto consumo di risorse e di energia;
- generare un giro d’affari in Italia che vale 88 miliardi di euro (secondo un’indagine realizzata da Coldiretti nel 2019);
- creare nuove opportunità di lavoro. Nell’arco dei prossimi cinque anni i posti di lavoro potrebbero aumentare fino a superare i due milioni di addetti (fonte: Coldiretti);
- sostenere l’aumento della domanda di prodotti a km zero, la quale viene considerata in forte crescita nei prossimi cinque anni. Attualmente il 64% degli italiani si è dichiarato disponibile a pagare fino al 10% in più per dei prodotti che non inquinano, mentre un altro 24% di italiani che arriverebbe anche al 20% in più in favore di una spesa alimentare che non inquina.
Servizi Confindustria Bergamo ti affianca nella transizione
Servizi Confindustria Bergamo affianca le aziende nella transizione verso la Circular economy, un processo spesso complicato, ma che offre risultati molto positivi.
I nostri professionisti si occuperanno di accelerare il passaggio e rendere competitiva la tua azienda con un percorso pensato su misura in base agli obiettivi e alla situazione di partenza. Affidandoti a dei consulenti altamente competenti avrai la certezza di cogliere tutte le opportunità che l’economia circolare offre.
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