Il Bonus Prima Casa - Under 36 consiste in una serie di misure per giovani che vogliono acquistare la loro “prima casa” e relative pertinenze (box e/o cantine).
Le agevolazioni riguardano in particolar modo l’accesso al credito - Fondo di Garanzia per la prima casa - e i benefici fiscali sulla tassazione.
Se si tratta di un acquisto non soggetto a Iva, vengono azzerate le imposte di registro e ipocatastali, mentre se l'acquisto è soggetto ad Iva, è concesso in aggiunta un credito di imposta di importo pari all’Iva versata.
Tale credito si può utilizzare per il pagamento di:
- imposte sulle successioni e donazioni dovute su atti e denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito
- somme dovute tramite modello F24
- Irpef in base alla dichiarazione da presentare successivamente all'acquisto agevolato.
La guida ricorda, come chiarito dalla circolare n. 12/E del 14 ottobre 2021, che il credito di imposta “prima casa under 36” può essere fatto valere in sede di presentazione della prima dichiarazione dei redditi successiva all’acquisto, o della dichiarazione relativa al periodo di imposta in cui è stato effettuato l’acquisto.
Il Decreto Sostegni-bis prevede che l’acquirente debba soddisfare questi requisiti:
- età inferiore ai 36 anni
- un ISEE in corso di validità non superiore a 40.000 euro
- rispetto dei requisiti già in essere circa le agevolazioni “prima casa”
Il bonus è valido per gli atti stipulati tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2023.
Per la richiesta è necessario presentare un ISEE valido che non superi la soglia dei 40.000 euro.